Intervenuto ai microfoni de il Corriere della Sera, il premier Giuseppe Conte ha commentato le polemiche con Francia e Germania soffermandosi sull’assegnazione del seggio Onu.
Resta alta la tensione in Europa, soprattutto sull’asse Roma-Parigi-Berlino, con i tre paesi che ancora non sono riusciti a risolvere tutte le pendenze legate alla gestione dei migranti e ai seggi Onu, parentesi questa aperta dal premier Giuseppe Conte.
Giuseppe Conte: “I nostri alleati non possono pensare che ce ne siamo seduti a tavola in silenzio a sottoscrivere decisioni prese da altri”
“I nostri alleati non possono pensare che ce ne stiamo seduti a tavola in silenzio, a sottoscrivere decisioni prese dagli altri. Il mio governo non vuole uscire dall’euro, non vuole attaccare le istituzioni europee. E ho chiesto piuttosto che l’Italia non sia lasciata sola. L’ho detto perché è l’unico modo per volere bene davvero al nostro Continente“, ha dichiarato il premier Giuseppe Conte ai microfoni de il Corriere della Sera allineandosi ai due vicepremier Di Maio e Salvini che continuano a denunciare un’Unione europea sempre più distante dalle necessità dei singoli paesi membri.
Italia contro Francia e Germania sul seggio Onu
I contrasti tra l’Italia, la Francia e la Germania si sono inaspriti dopo la trattativa separata tra il governo di Parigi e quello di Berlino sull’assegnazione del seggio permanente all’Onu.
“La verità – ha puntualizzato Conte – è che abbiamo colto Germania e Francia con le dita nella marmellata. Non accetto l’idea che, avendo il sessanta per cento dei consensi tra le italiane e gli italiani, dobbiamo fare i parenti poveri. Nessun governo in Europa ha un gradimento come il nostro“.